摘要:Con un privilegio del 20 aprile 1443, Giovanni de Sancto Ginisi, fedele .aro-matariu. catanese, ricompensato per i .servicia nobis prestita, nec minus. perla .pericia. dimostrata .in arte sua aromataria., veniva assunto da re Alfonso.in nostrum aromatarium.. Aggregato agli altri aromatari regi, per la duratadella sua vita Giovanni avrebbe goduto di emolumenti, diritti e prerogativetradizionalmente spettanti alla categoria e ¨C ulteriore privilegio riservato agliaromatari del sovrano ¨C otteneva di esercitare fuori dalla giurisdizione .etpotestate. del protomedico del Regno allora in carica, Pietro de Alixandrano (epoi, eventualmente, dei successori), soggetto soltanto al protomedico .nostrecurie.1. Nell'isola, lo speziale si era ritrovato a compiere in due secoli un saltodi qualit¨¤ che lo aveva condotto da figura anonima e sbiadita ¨C basti pensareagli aromatari di fine '200 e dei primi anni del '300 di cui poco si sa ¨C a unruolo di primo piano nel tessuto sociale cittadino, sino a ottenere un uf ficio,quello di aromatario regio, svincolato da ogni altra autorit¨¤ sanitaria. Un per-corso nel quale sembra giocare un peso non irrilevante la disponibilit¨¤ di capi-tali che, associata alla 'fedelt¨¤' e ai servicia ai sovrani, aveva consentito l'ac-cesso a un flusso ininterrotto di concessioni, privilegi, grazie particolari: alcatanese magister speciarius Giacomo Bonfiglio, .consideracione serviciorumper eum serenitati nostre fideliter prestitorum