出版社:Sociedad Española de Estudios Literarios de Cultura Popular SELICUP
摘要:Il paper analizza il romanzo L’esperimento di Pott (Milano, Sonzogno, 1929) di Pitigrilli, uno degli scrittori più famosi in Italia nel periodo tra le due guerre mondiali. I romanzi popolari e di intrattenimento di Pitigrilli segnano, per diverse ragioni, una svolta culturale nell’ambito letterario. Obiettivo del paper è quello di concentrarsi su una delle ragioni di questa svolta, ovvero sulla capacità dello specifico segmento letterario definibile come middlebrow di conquistare l’attenzione e l’interesse dello stesso pubblico conteso dagli altri media attraverso la presenza di istanze ed ispirazioni appartenenti alla cultura visiva di inizio secolo, grazie alla capacità di aprirsi a contaminazioni provenienti da tecniche pubblicitarie, cinematografiche, fotografiche e all’abilità di portare avanti sperimentazioni narrative, di ispirazione modernista, rendendole accessibili ad un ampio pubblico. Pitigrilli è uno dei principali esponenti della cultura middlebrow in Italia e per questa ragione il paper si concentra su di lui e su uno dei suoi romanzi più celebri, L’esperimento di Pott (1929), alla luce dei concetti di figuratività ed intermedialità. L’impianto teorico del paper prende in considerazione gli studi di Algirdas Julien Greimas (1984) e Denis Bertrand (2000) per quanto riguarda la figuratività del testo letterario e quelli di Bachtin (1975) e Gaudreault (1998) per il concetto di intermedialità che porta inevitabilmente ad approfondire la questione della remediazione del testo letterario portata in campo dagli studi di Mc Luhan (1964) e Bolter (1999). A partire da questo impianto teorico vengono presentati ed analizzati dei brani tratti da L’esperimento di Pott, romanzi tra i pochi non rinnegati dall’autore e frutto di un processo di maturazione artistica che consente di inquadrare in modo molto efficace la produzione narrativa di Pitigrilli in un processo di confronto e tensione tra produzione culturale middlebrow e higbrow, tra universo letterario e mondo dei media.
其他摘要:The paper analyzes the novel L’esperimento di Pott (Milano, Sonzogno, 1929) written by Pitigrilli, one of the most famous Italian writers in the period between the two world wars. The writer’s popular and entertaining novels represent, for several reasons, a cultural change in the literary field. The purpose of the paper is to focus on one of this reasons: the ability of a specific literary segment, definable as middlebrow, to conquer the attention and the interest of the media’s public. This attention is conquered through the presence, in the novels, of instances and inspirations belonging to the visual culture of the beginning of the XX century, through the contaminations coming from the advertising, cinematographic and photographic techniques. Furthermore, through the contamination of narrative experiments, inspired by Modernism, which are made accessible, thanks to Pitigrilli’s novels to a broad public. Pitigrilli is one of the most famous exponents of the Italian middlebrow culture and for this reason the intention of the paper is to focus on one of his last and best known novels: L’esperimento di Pott. The paper’s theoretical background moves from the studies of Algirdas Julien Greimas (1984) and Denis Bertrand (2000) concerning the figurativity of the literary text and the studies of Bachtin (1975) and Gaudreault (1998) for the concept of intermediality and the consequent concept of remediation with the theories of Mc Luhan (1964) and Bolter (1999). Moving from this theoretical approach some pieces of the novel L’esperimento di Pott are analyzed. This analysis gives the opportunity to frame Pitigrilli’s narrative production in a process of comparison and tension between middlebrow and highbrow cultural forms and between the literary field and the world of media.