摘要:Si intende interpretare, partendo dagli spunti offerti dalla recente storiografia sulla nozione di confine, il territorio di frontiera tra il regnum Langobardorum e l’Esarcato bizantino d’Italia: oggetto della ricerca è il gruppo di castra emiliani a ridosso delle terre del regnum citati dalle fonti nel secolo VIII, e in modo particolare l’esempio offerto dal castrum Persiceta . L’analisi chiarisce come la frontiera costituisse un ambito di confine labile, un’area di separazione politica, e cerca di offrire una lettura che, attraverso l’analisi dei processi di lunga durata, metta in evidenza la specificità dei castra quali unità di inquadramento della popolazione e quali sedi d’interlocuzione tra poteri locali e strutture politiche centrali nei secoli V-IX.