摘要:La Grotta di Fumane (Verona), situata sui monti Lessini Occidentali, ad una quota di 350 m s.l.m., presenta una serie stratigrafica conservante il passaggio dal Paleolitico medio al Paleolitico superiore. Le unità A3 e A4, caratterizzate da un’industria litica di tipo Uluzziano, attestano una frequentazione della cavità attorno ai 37,4 – 38,3 14C Ky BP, (OIS 3). L’analisi dell’insieme faunistico mostra una ricca associazione di ungulati, carnivori ed uccelli appartenenti ad ambienti e climi differenti. Gli animali più cacciati sono il cervo e lo stambecco seguiti dal capriolo, e in misura minore camoscio, megacero e bisonte. L’analisi tafonomica rivela la presenza di tracce antropiche riferibili alle diverse attività di macellazione sulla quasi totalità degli ungulati presenti in entrambe le unità. Un quadro più articolato sembra risultare dallo studio approfondito del trasporto e sfruttamento delle carcasse di cervo e stambecco oltre che dalla presenza di tracce di macellazione sulle superfici ossee di carnivori. Modificazioni antropiche sono state osservate anche su pochi resti di uccelli.