摘要:Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-priority:99; mso-style-qformat:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:11.0pt; font-family:"Calibri","sans-serif"; mso-ascii-font-family:Calibri; mso-ascii-theme-font:minor-latin; mso-fareast-font-family:"Times New Roman"; mso-fareast-theme-font:minor-fareast; mso-hansi-font-family:Calibri; mso-hansi-theme-font:minor-latin; mso-bidi-font-family:"Times New Roman"; mso-bidi-theme-font:minor-bidi;} Il presente lavoro costituisce un’analisi esplorativa dei modelli di governance, presenti in taluni grandi gruppi internazionali, caratterizzati da un decentramento diffuso del potere decisionale e delle funzioni di controllo nella struttura aziendale, anche attraverso un coinvolgimento degli stakeholder primari dell’impresa negli organi del sistema. L’analisi evidenzia come sia i limiti strutturali di modelli di governance monocratici e accentrati, con particolare riferimento a quello monistico, sia lo scarso coinvolgimento di rappresentanti delle diverse categorie di stakeholders supportino la tesi che un sistema di governance più flessibile, multistakeholder, decentralizzato e diffuso possa concorrere alla riduzione dei rischi aziendali. Dopo aver ricondotto il sistema della network governance nel solco della stakeholder-agency theory ed averne indicato i punti di forza e le principali criticità, si presenta un case study dedicato a Mondragón, un gruppo cooperativo spagnolo organizzato in una rete auto-governata di cooperative coordinate da una struttura centralizzata, riconosciuto a livello internazionale sia per le performance economiche raggiunte, sia per la costante crescita nel tempo.