摘要:L’industria alimentare italiana appare caratterizzata da una crescente competizione verticale, imputabile al forte potere contrattuale della grande distribuzione, e da una competizione orizzontale che incide sulla convivenza fra PMI e grandi imprese. Ciò tende a ridurre la possibilità delle PMI di decidere il prezzo dei propri prodotti. D’altro canto, l’attenzione dei consumatori verso gli aspetti qualitativi degli alimenti e verso i prodotti legati al territorio può rappresentare un’opportunità per le PMI. Le loro strategie potrebbero focalizzarsi sulla differenziazione dei prodotti, rafforzando le attività di marketing, in modo da riuscire ad agire come price maker. Il lavoro è finalizzato a valutare la capacità delle PMI di decidere il prezzo dei propri prodotti, esaminando la relazione che esiste con le attività di marketing delle stesse imprese. Il campione analizzato è composto da 130 PMI che producono alimenti tradizionali. Nell’analisi empirica è stato utilizzato come modello un ordinal regression. I risultati hanno evidenziato come le PMI siano caratterizzate da una certa capacità di decidere il prezzo dei propri prodotti. Inoltre, si è riscontrata una relazione positiva fra la possibilità di agire come price maker e le attività di marketing delle imprese, indicando in particolare l’importanza della differenziazione dei prodotti e delle analisi del mercato.
其他摘要:Italian food industry is characterised by growing vertical competition along supply chains due to increasing market retailer power, and by horizontal competition between large firms and SMEs. This situation highly affects the ability of small businesses to fix the price of their products. Nevertheless, there are SME market opportunities related to demand evolution toward food quality and traditional products. SMEs can focus their differentiation strategy by enhancing their marketing activities to bring them closer to consumer requirements, and develop better ability to set the price. This paper aims to evaluate the ability of Italian food SMEs to be price makers, assessing whether good marketing capabilities can lead to better skill in setting prices. The data were collected through an on-line questionnaire and the sample is composed of 130 Italian food SMEs. The statistical analysis includes an ordinal regression model. The empirical analysis showed a certain ability of Italian food small businesses in price setting (55.1% of the sample). We found that good marketing capabilities of firms enhance the skill to be a price maker, especially in relation to the product differentiation and market research, exploiting the value of specialty products.