摘要:La Geometria del Disegno ha subito, più di ogni altra disciplina dell’area disciplinare del Disegno, una crisi profonda, che l’ha confinata, secondo alcuni, in un ambito di studi di alta specializzazione, assai poco frequentato. La causa di questa crisi è da ricercarsi nei mutamenti indotti, nel corso degli ultimi trent’anni, dall’avvento dell’informatica, ma non solo. È anche da ricercarsi, secondo me, nella legittima ambizione di tutti noi a fare ricerca, una ambizione che la Geometria tradizionale, sia essa descrittiva, sia sintetica più in generale, non poteva soddisfare. Infatti quella parte della geometria descrittiva che si occupa della rappresentazione grafica sul piano degli oggetti a tre dimensioni è stata surclassata dalla modellazione 3D, per semplicità di esecuzione e qualità dei risultati. Mentre la geometria sintetica è stata abbandonata persino dai matematici, negli anni Venti della svolta assiomatica, e pur con qualche eccezione – Coxeter - e qualche recentissimo ripensamento. Pure, la geometria continua a svolgere un ruolo centrale nel disegno in generale e in quello di architettura, in particolare, e mi riferisco agli studi storici, allo studio delle superfici, ai rapporti con l’arte e, ultimo ma non per importanza, all’insegnamento.
其他摘要:Geometry, in Drawing, is suffering from a profound crisis, more than other disciplines of the area, and this crisis has confined it, according a few, within a field of study of top-grade specialization, that only few scholars are interested in. The reason for this crisis can be found in the changes that were induced, during the last thirty years, by the advent of the information technology, but not only there. It can also be found, in my opinion, in the rightful ambition of all of us architects to carry out research, an ambition that the traditional Geometry, both descriptive and more in general graphical, could not satisfy. In fact, that part of descriptive geometry, which deals with the graphical representation on a plane of three-dimensional objects, has been outclassed by 3D modelling, both in simplicity of execution and in quality of the results. Whilst the graphical geometry has been neglected even by the mathematicians, during the axiomatic turning-point of the 1920s, a part from some exceptions - Coxeter - and a few recent reconsiderations. Yet, geometry continues to play a leading role in drawing, in general, and in architecture, in particular, and I refer to the historical studies, to the studies of surfaces, to the relation with art and, last but not least important, to teaching.