摘要:Obiettivi: descrivere l’incidenza delle infezioni ospedaliere associate a procedure invasive (IOAPI) in un centro di rianimazione di 12 posti-letto di un grande ospedale per acuti di Roma.Metodi: si è condotta la sorveglianza attiva nei pazienti (pz) ricoverati tra l’1°.06.02 e il 30.11.02. Si sono raccolti i dati sulle batteriemie e infezioni delle vie urinarie (IVU), basandosi sulle definizioni di caso dei Centers for Disease Control degli USA; per le polmoniti si sono usate le definizioni del network Hospitals in Europe Link for Infection Control through Surveillance.In accordo con il National Nosocomial Infections Surveillance (NNIS) System statunitense, si sono calcolati i tassi d’IO specifici per sede, ponendo al denominatore il numero dei pz, dei giorni (gg) di ricovero e di esposizione alle seguenti procedure invasive: linea vascolare centrale (LVC), catetere vescicale (CV), ventilatore.Risultati: cinquantadue (27,2%) dei 191 pz reclutati hanno sviluppato 73 IOAPI, con un’incidenza cumulativa di 38,2/100 pz e una densità d’incidenza di 35,2/1.000 gg di ricovero. I tassi d’incidenza specifici per sede e le rispettive densità d’incidenza sono: 5,8 batteriemie per 100 pz (5,5 per 1.000 gg di esposizione alla LVC), 6,3 polmoniti per 100pz (8 per 1.000 gg di ventilazione assistita), 25,7 IVU, di cui 16,2 asintomatiche, per 100 pz (24,3, di cui 15,4 asintomatiche, per 1.000 gg di cateterizzazione vescicale).I microrganismi più frequenti sono: enterococchi (27,3%) e stafilococchi (27,3%) nelle batteriemie, Pseudomonas aeruginosa (28,6%) e Klebsiella pneumoniae (21,4%) nellepolmoniti, Escherichia coli (24,2%), Enterococcus faecalis (17,7%) e Pseudomonas aeruginosa (12,9%) nelle IVU.Conclusioni: rispetto ai dati del NNIS System del 2001-2002, si è riscontrato un tasso di IVU associate a CV superiore al 90° percentile, anche considerando solo le IVU sintomatiche; per le polmoniti e le batteriemie il tasso d’IOAPI è di poco superiore rispettivamente al 50° e al 75° percentile.