摘要:Nell’Africa Sub-Sahariana, l’elevata prevalenza di infezioni a trasmissione parenterale determina un rischio notevole di contrarre patologie tramite trasfusione di sangue, anche se altre vie, principalmente quella sessuale, rivestono maggiore importanza.In collaborazione con la Banca del Sangue della Guinea Bissau, nei sieri di 162 donatori occasionali di sangue sono stati determinati i markers dell’HIV, dell’HBV (HBsAg e anti-HBc) e dell’HCV con metodiche immunoenzimatiche (Abbott) presso la Cattedra di Igiene dell’Università Tor Vergata; in Guinea Bissau erano stati ricercati i markers dell’HIV (Bispot ImmunoCombs II) e dell’HBsAg (Hepatitis Latex - Biotex).È stata confermata l’elevata diffusione dell’infezione da HIV; infatti 17 sieri su 162 (10,5%) erano risultati positivi in Guinea Bissau; dai tests effettuati a Roma sono risultati 14 positivi su 138 (10,1%); 24 non sono stati testati per mancanza di siero. Dal confronto tra i dati è emerso che a Roma 10 campioni sono stati confermati positivi (1 di questi risultava +/- in Guinea Bissau), 3 non sono stati confermati, e 4 negativi in Guinea Bissau sono risultati positivi.Per l’epatite B sono stati rilevati 10 HBsAg positivi (6,1 %), ma l’82% della popolazione risulta positivo all’anti-HBc, mostrando un pregresso contatto con il virus.In confronto agli altri virus, l’HCV circola ancora relativamente poco per il modesto rischio iatrogeno e laprevalenza di anti-HCV (6%) è relativamente bassa. È stato anche effettuata la valutazione degli anticorpi contro il treponema con l’emoagglutinazione (Wellcosyph HA) e 3 sieri su 146 testati (2%) sono risultati positivi per la Sifilide.L’elevata prevalenza di donazioni positive per marcatori di infezione pone l’accento sull’importanza di un accurato screening del sangue, accompagnato da un’azione preventiva nella selezione dei donatori.